La stima dell'età gestazionale (IG) nei resti cadaverici fetali è importante in contesti forensi, soprattutto per valutare la vitalità fetale, oltre ad essere spesso l'unico parametro del profilo biologico che può essere stimato con una certa precisione. La lunghezza delle diafisi delle ossa lunghe è uno dei metodi più utilizzati; tuttavia, le metodologie abitualmente applicate necessitano di un aggiornamento. Questo studio presenta un metodo semplice e oggettivo per stimare l'IG misurando la lunghezza massima delle diafisi del femore, della tibia, del perone, dell'omero, dell'ulna e del radio nelle immagini radiografiche, sulla base di un campione composto da feti di IG nota. Sono state sviluppate equazioni di regressione lineare semplice, mediante calibrazione classica e inversa, e sono state anche costruite tabelle di consultazione rapida. Le equazioni sono state testate e confrontate con le metodologie di opere di riferimento, ottenendo ottimi risultati. È stata testata l'applicabilità su ossa secche e su feti con patologie che potrebbero compromettere la crescita ossea, ottenendo risultati molto soddisfacenti. In sintesi, i risultati ottenuti sono di grande applicabilità in ambito forense e anche bioarcheologico.