In quest'opera, l'autrice presenta una ricerca sui segni culturali nelle produzioni editoriali dei sordi, prendendo in considerazione opere che circolano in portoghese scritto, destinate a un pubblico giovanile e adulto. Legata agli studi culturali nell'educazione e agli studi sulla sordità, dopo la lettura e l'analisi di dieci libri prodotti da persone sorde, la narrazione dell'esperienza di sé e l'identità sorda come differenza emergono come segni culturali delle produzioni editoriali dei sordi. La produzione dell'identità/differenza sorda avviene principalmente attraverso l'esperienza dello sguardo, l'uso delle lingue dei segni, la traduzione culturale attraverso la scrittura in lingue orali e la partecipazione a comunità e lotte che caratterizzano le culture dei sordi. Questa produzione identitaria si realizza attraverso rappresentazioni che circolano nelle opere, costituendo anche altri tratti culturali delle pubblicazioni: la denuncia del silenzio e degli stereotipi e, di fronte a ciò, la capacità di superamento e il successo dei soggetti sordi. Si osserva inoltre che i marchi che emergono dalle opere dei sordi analizzate si avvicinano alle produzioni di altri soggetti culturalmente considerati "diversi".