Questo studio analizza la formazione e la traiettoria di uno specifico gruppo socio-religioso capoverdiano. Si tratta dei Rabelados, che sono emersi nell'interno dell'isola di Santiago come parte di una comunità con un'identità religiosa tradizionalista, formatasi a seguito delle riforme religiose cattoliche a Capo Verde negli anni Quaranta. Attraverso un approccio etnografico, si vuole dimostrare lo stile di vita autonomo adottato da questa comunità, analizzando le pratiche e la traiettoria collettiva, con particolare attenzione al "processo di transizione" che il gruppo ha subito dopo il contatto con l'artista, poetessa e attivista culturale capoverdiana riconosciuta a livello internazionale, Maria Isabel Alves (Misá). Infine, si farà un'analisi comparativa tra i Rabelados e alcuni movimenti sorti nella regione dell'Africa centrale e anche alcuni movimenti messianici formatisi in Brasile tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo.