Dal punto di vista economico, le opzioni di efficienza energetica sono considerate politiche "senza rimpianti", poiché il loro costo finanziario netto può essere negativo, ovvero le misure sono giustificate esclusivamente dall'elevato rendimento finanziario. Il fattore giustificabile è l'allineamento dei programmi agli atteggiamenti comportamentali nell'interesse finanziario dei servizi pubblici. I cambiamenti di atteggiamento possono avere un impatto significativo sul successo dei programmi di efficienza energetica e sull'ambiente. Le iniziative politiche delle nazioni possono ridurre in modo significativo i problemi legati al cambiamento climatico. Un elemento concreto che può affrontare il degrado ambientale è costituito da politiche pragmatiche volte a ridurre l'uso di combustibili fossili e da azioni abituali volte a modificare i comportamenti nel settore energetico di un'economia. Attuando cambiamenti da tutti i punti di vista dell'uso dell'energia, le nazioni faranno del bene a tutti. La soluzione al cambiamento climatico sta nel nostro comportamento, nel modo in cui utilizziamo l'energia e nelle scelte energetiche individuali preferite. È evidente che il comportamento umano può migliorare la capacità predittiva dell'economia e fornire nuovi strumenti per le politiche di sviluppo. Le risposte al cambiamento comportamentale possono essere trovate in questo libro: Programmi di comportamento di utilità. È tempo di cambiare... tutti insieme!