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Potenziale della Vanillosmopsis Arborea nel controllo della nocicezione cutanea
Barnes and Noble
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Potenziale della Vanillosmopsis Arborea nel controllo della nocicezione cutanea in Chattanooga, TN
Current price: $58.00

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Potenziale della Vanillosmopsis Arborea nel controllo della nocicezione cutanea in Chattanooga, TN
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La Vanillosmopsis arborea Baker, comunemente nota come "candeeiro", è una specie della famiglia delle Asteraceae, endemica dell'area del Cerrado nella Chapada do Araripe. L'olio essenziale del suo fusto (OEVA) è ricco di -(-)- bisabololo, un alcool sesquiterpenico che ha una comprovata attività antinfiammatoria ed è ampiamente utilizzato nei prodotti dermatologici. Questo studio aveva lo scopo di verificare l'effetto dell'OEVA in modelli sperimentali di nocicezione cutanea e corneale, oltre ad analizzare l'effetto topico e identificare il suo meccanismo d'azione antinocicettivo. Ritengo che questo lavoro sia estremamente rilevante e meriti di essere conosciuto all'interno della comunità accademica, poiché, soprattutto, si tratta di una ricerca innovativa nel campo delle piante medicinali e promettente in termini di utilizzo razionale nella terapia. Il suo scopo è l'uso razionale della biodiversità così minacciata, poiché questa pianta studiata è minacciata nella regione per la sua capacità di produrre fiamme intense. Va inoltre sottolineata l'importanza di preservare il patrimonio ecologico della nostra regione, al fine di richiamare l'attenzione della società brasiliana sul nord-est del Paese.
La Vanillosmopsis arborea Baker, comunemente nota come "candeeiro", è una specie della famiglia delle Asteraceae, endemica dell'area del Cerrado nella Chapada do Araripe. L'olio essenziale del suo fusto (OEVA) è ricco di -(-)- bisabololo, un alcool sesquiterpenico che ha una comprovata attività antinfiammatoria ed è ampiamente utilizzato nei prodotti dermatologici. Questo studio aveva lo scopo di verificare l'effetto dell'OEVA in modelli sperimentali di nocicezione cutanea e corneale, oltre ad analizzare l'effetto topico e identificare il suo meccanismo d'azione antinocicettivo. Ritengo che questo lavoro sia estremamente rilevante e meriti di essere conosciuto all'interno della comunità accademica, poiché, soprattutto, si tratta di una ricerca innovativa nel campo delle piante medicinali e promettente in termini di utilizzo razionale nella terapia. Il suo scopo è l'uso razionale della biodiversità così minacciata, poiché questa pianta studiata è minacciata nella regione per la sua capacità di produrre fiamme intense. Va inoltre sottolineata l'importanza di preservare il patrimonio ecologico della nostra regione, al fine di richiamare l'attenzione della società brasiliana sul nord-est del Paese.

















