La storia di una comunità lascia segni tangibili nelle trasformazioni dell'ambiente che la ospita. Pietro D'Amato, architetto e urbanista, affronta il percorso millenario della sua città, Popoli, interpretandone lo sviluppo attraverso un'attenta lettura del tessuto urbano e ambientale. Vicoli, palazzi, piazze, fiumi e campagne diventano le voci narranti della storia di chi ha fondato, abitato e costruito la città. Una rigorosa ricerca e valutazione delle fonti, una continua indagine sul campo e un profondo amore per Popoli fanno di questo saggio un'opera preziosa per tutti gli appassionati di storia locale, che troveranno in questo volume anche un'importante raccolta di dati statistici e demografici. Pietro D'Amato è nato a Popoli (Pe) dove svolge la professione di architetto. Ha curato mostre e iniziative nel campo storico urbanistico. È autore dei testi "Popoli. Gli Anni della Ricostruzione 1946-1957" e "Pescara, la Provincia-Città", entrambi del 2008. Nel 2010 ha pubblicato il volume "Corradino d'Ascanio. Popoli e gli Abruzzesi". Nel 2012 ha pubblicato "Popoli. La Città Tradita, dalla Ricostruzione alla Città Contemporanea 1946-2011". Nel 2013 ha pubblicato "Popoli Nascosta. Abaco del Paesaggio Urbano". Nel 2016 ha pubblicato "Corradino d'Ascanio. Odissea di un Inventore". Nel 2018 ha pubblicato "Labirinti. Genesi di un Segno Millenario". È in corso di pubblicazione "I Luoghi dell'Utopia. Giardini e Città Ideali".