Sebbene i sionisti americani insistano affinché gli Stati Uniti continuino a sostenere lo Stato di Israele con miliardi di dollari di welfare, per non parlare degli aiuti militari e di altre forme di supporto, questi stessi sionisti non sembrano avere alcuna intenzione di farne la loro casa. No, anzi, sono piuttosto felici qui in America, e se la godono immensamente.
Come vedremo, l'élite sionista americana ha ottenuto molti risultati e, sebbene molti sappiano che la cosiddetta "lobby di Israele" è potente a Washington, la maggior parte non capisce esattamente perché questa lobby sia così potente. La ragione è molto semplice: per tutto il clamore e la retorica sul "piccolo Israele" e sul suo posto sacro nel cuore del popolo ebraico, il fatto è che gli Stati Uniti sono diventati il centro del potere sionista nel mondo di oggi.
Coloro che regnano sovrani, grazie alla forza del loro potere finanziario e al controllo del monopolio dei media, hanno fatto degli Stati Uniti il meccanismo per stabilire un impero globale, il nuovo ordine mondiale tanto a lungo sognato.
In una prospettiva più ampia, lo Stato di Israele non è altro che il simbolo di un sogno secolare che, di fatto, si è realizzato proprio qui in America: la nuova Gerusalemme.