Il dottor B.R. Ambedkar rimane una figura cardine della storia politica indiana. In qualità di architetto principale della Costituzione, la sua eredità va oltre la stesura giuridica e si estende alle riflessioni sulla democrazia, la giustizia sociale e la governance etica. Questo libro esamina la filosofia politica di Ambedkar e la sua rilevanza per l'India contemporanea, concentrandosi sui dibattiti sulle istituzioni, l'equità sociale e i valori costituzionali. Al centro dello studio ci sono i suoi ideali di libertà, uguaglianza e fraternità, espressi attraverso la legge, la politica e i movimenti di riforma, insieme alla sua critica delle caste, alla difesa dei diritti degli emarginati e all'abbraccio del buddismo come struttura morale e politica. Organizzato in cinque capitoli, il libro ripercorre lo sviluppo intellettuale di Ambedkar, il suo pensiero politico, il suo ruolo nella creazione della costituzione, la politica Dalit dopo l'indipendenza e il significato che continua ad avere la sua visione per la riforma istituzionale e l'approfondimento democratico. Attingendo a diversi studi, offre un resoconto coerente per studenti, ricercatori e lettori di teoria politica e studi costituzionali.