Una scarsa finitura superficiale di una superficie lavorata comporta un'usura eccessiva delle superfici di sfregamento. Inoltre, molte importanti proprietà funzionali, come la resistenza all'usura, alla fatica e alla corrosione, dipendono dalla finitura superficiale. Per questo motivo, nella lavorazione delle superfici di molti componenti critici sono necessari processi di finitura fine per ottenere una finitura superficiale molto elevata. Tra questi vi sono la levigatura, la lappatura, la rettifica, la superfinitura e la brunitura. La brunitura a sfere è un processo di finitura superficiale senza trucioli, con lavorazione a freddo, in cui i picchi delle superfici metalliche vengono spostati per riempire le valli mediante deformazione plastica. In questo lavoro, è stato progettato e condotto un esperimento con quattro parametri di processo in ingresso (velocità di rotazione del pezzo, avanzamento longitudinale dell'utensile, forza di brunitura verticale e numero di passaggi dell'utensile), ciascuno con cinque livelli diversi, utilizzando un noto approccio di progettazione dell'esperimento, la metodologia della superficie di risposta. I parametri di risposta sono stati la finitura superficiale e la durezza superficiale. Essendo un metallo non ferroso, l'alluminio puro è stato scelto come materiale di lavoro. Durante le indagini, il processo di brunitura a sfere ha prodotto una finitura superficiale e una durezza superficiale significativamente elevate.