I clienti dei servizi sociali sono spesso chiamati, nel contatto con gli assistenti sociali, a descrivere la loro situazione di vita, il loro status quo. Spesso i clienti si ritrovano in situazioni simili, in cui devono ripetutamente disegnare (o far disegnare) genogrammi, compilare (o far compilare) mappe di rete o classificare le loro condizioni durante i colloqui. Non è raro che nel corso di queste ripetizioni vadano perse informazioni rilevanti, poiché gli strumenti di diagnosi sociale utilizzati non consentono di ottenere un quadro completo dello status quo. Il presente documento ha lo scopo di motivare e stimolare gli operatori sociali a integrare o completare gli strumenti socio-diagnostici con elementi di pedagogia creativa, al fine di consentire ai clienti di fare esperienze nuove, "che rompono gli schemi" e stimolanti nel contesto professionale e, dall'altro lato, di sensibilizzare gli operatori sociali sulle possibili peculiarità dei singoli casi.