Sebbene umanamente non possiamo capire che l'eternità non ha inizio né fine, esiste. Le domande fluiscono nella nostra mente cercando di capire l'eternità. Si scontrano con risposte che non capiamo. Siamo abituati al fatto che tutto deve avere un inizio e una fine. Le riflessioni scientifiche non soddisfano. Le domande restano. Cosa c'è dopo l'ultima stella? Quando il nulla inizia... dove finisce? E se finisce da qualche parte.... Cosa viene dopo...? Se è un intero cerchio cosmico... Cosa c'è al di fuori del cerchio? Cosa c'era prima che l'universo e tutte le cose esistessero? Cosa c'è al di fuori del simbolo dell'infinito? Qualcuno può vivere per sempre? Dio, è mai stato solo? Se le nostre domande non hanno risposte concrete, certe e attendibili, dobbiamo rivolgere la nostra mente cercando risposte nell'immateriale; in quello che chiamiamo spirito... nella fede. Senza fede è impossibile comprendere Dio. La Parola di Dio dice, nella Bibbia, in Ebrei capitolo 11 versetti da 1 a 3: "Così la fede è la certezza di ciò che si spera, la convinzione di ciò che non si vede. Perché per lei gli antichi ottennero buone testimonianze. Per fede intendiamo che l'universo è stato costituito dalla parola di Dio, così che ciò che si vede è stato fatto da ciò che non si vede".