Le malattie ossee e le fratture sono riconosciute come la seconda causa di morbilità dopo il cancro, con costi diretti stimati in oltre 9 miliardi di dollari all'anno. A causa della mancanza di trattamenti efficaci per la riparazione delle ossa, si è registrato un forte interesse verso la medicina rigenerativa come potenziale soluzione. Le cellule staminali mesenchimali sono state sperimentate nel tentativo di rigenerare l'osso, con il loro principale vantaggio derivante dall'attecchimento e dalla differenziazione in osteoblasti funzionali. A causa della bassa efficienza con cui raggiungono questo risultato in vivo, la differenziazione delle cellule in vitro prima dell'impianto può determinare un effetto rigenerativo osseo più significativo. Tuttavia, è necessario comprendere meglio il processo di differenziazione e il loro fenotipo rispetto al tempo cellulare desiderato, se si intende utilizzarle a scopo terapeutico.